LITURGIA TEMPO ORDINARIO - Parrocchia Santo Sepolcro Bagheria

Chiesa Santo Sepolcro
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Tempo ordinario
Dio, per potere incontrare l'uomo si è inserito nel tempo Dio,che è al di fuori e al di sopra del tempo, per dialogare con l'uomo concreto ha assunto la parola, i gesti e gli atteggiamenti dell'uomo, ha agito nel tempo, e attraverso il tempo (cfr. Gal 3,4-7). Nel tempo Dio ha salvato l'uomo e continua a salvarlo. La storia dell'uomo nel suo continuo evolversi è storia di salvezza, perché Dio ha ormai posto definitivamente la sua tenda tra gli uomini (cfr. Gv. 1,14) e la vita dell'uomo che si svolge nel tempo ha ormai il ritmo dell'uomo nuovo, Cristo che ha in sé ha riunito tutte le cose, "quelle dei cieli e quelle della terra" (cfr. Ef 1,7-10; Col 1,18-20).
Il tempo liturgico durante l'anno sottolinea un po' tutti questi temi. Cristo risorto è tornato al Padre. L'umanità in lui che siede alla destra di Dio (cfr. Ef 1, 20) è salva, perché "lui è il capo del corpo cioè della Chiesa; il principio, il primogenito dei morti, onde avere il primato in tutto" (Col 1, 18). Dal momento dell'incarnazione, il tempo che era già segno del progresso umano, ha un nuovo significato: è il segno della nostra crescita, del nostro progressivo cammino verso l'unione piena, totale e definitiva con Dio (cfr. 2 Pt 3, 13-14). La Chiesa animata dallo Spirito, rende presente e attua in ogni cristiano la potenza della resurrezione di Cristo: la parola di Dio e i segni particolari della presenza di Cristo, i sacramenti, sono come le tappe del cammino verso la totale ricapitolazione in Cristo di tutte le cose (cfr. Fil 3, 20-21) e fanno sì che la Chiesa testimoni la salvezza con la fede, la speranza e la carità. Il tempo durante l'anno, quindi, segue passo passo la vita dell'uomo e la sua storia, e applica nel tempo il mistero di Cristo morto e risorto. Nell'attesa del ritorno di Cristo i cristiani vivono già come risorti mettendo in evidenza i germi di salvezza operanti e presenti nel mondo (cfr. At 2,42-27); per loro, in forza del battesimo che li ha inseriti nella morte e resurrezione di Cristo (cfr. Rm 6,3-11), tutto ciò che è male è definitivamente sepolto nella morte di Cristo e tutto ciò che è bene è immagine dei " cieli nuovi e della terra nuova dove abiterà la giustizia" ( 2 Pt 3,13). Il Dio che fa "nuove tutte le cose" (cfr. Ap 21,5-6) è già la novità della storia e dell'uomo; e la storia e l'uomo, consapevolmente o meno, sono un segno della novità di Dio, perché un uomo, Cristo, è già stato e continua ad essere la novità di Dio nella storia del mondo. Il tempo Ordinario comprende nel suo svolgimento 33 o 34 settimane. E' distribuito in due periodi: il primo si protrae fino al martedì prima della Quaresima; il secondo riprende dopo la domenica di Pentecoste e termina il sabato che precede la I domenica di Avvento.

Il colore liturgico è il verde
I - IX DOMENICA A-B-C


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